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Vetri Basso Emissivi

I vetri basso emissivi

I vetri basso emissivi sono vetri a isolamento termico concepiti per limitare la dispersione termica dall’interno degli edifici. Il vetro basso emissivo è la risultante di deposito o “coating”  di uno strato di ossidi metallici sul vetro, con uno speciale processo di lavorazione che aiuta a diminuire le perdite di calore tramite un miglioramento delle prestazioni otticoenergetiche delle vetrate esterne. I vetri basso emissivi migliorano così l’efficienza energetica degli edifici e diminuiscono sensibilmente le spese di riscaldamento a favore del confort nei mesi invernali. Questi vetri oltre a ridurre gli scambi termici con l’ambiente esterno, garantiscono il passaggio della luce negli ambienti interni degli edifici, in osservanza delle leggi e dei decreti della nuova regolamentazione per il rendimento energetico nell’edilizia. I vetri a isolamento termico sono disponibili sia in versione monolitica che stratificata di sicurezza e temperata .

E’ consigliato l’utilizzo del vetro basso emissivo sia negli ambienti domestici che lavorativi visto che dalle finestre viene disperso il 22% di energia impiegata. Inoltre è dimostrato che sostituendo vetri tradizionali con vetri a isolamento termico, il costo per l’ incidenza delle dispersioni delle pareti vetrate ha una variazione che va dal 34% al 12%.

Particolari tipi di vetro basso emissivo è il vetro selettivo che svolge un’azione di filtro dei raggi solari, con riduzione dell’ irraggiamento e della trasmissione del calore esterno negli ambienti interni: nel periodo invernale trattiene il calore e nei mesi caldi lo riflette, con duplice funzione di isolamento termico e  controllo solare.

I vetri basso emissivi e selettivi risultano altamente performanti assemblati in vetrate isolanti (o vetrocamera). Installati in questa soluzione riducono notevolmente lo scambio termico per conduzione (contatto con aria) rispetto a vetri isolanti ottenuti con vetro semplice. Inoltre nella vetrate isolanti possono essere abbinati anche a vetri con altre prestazioni come a controllo acustico, a controllo solare o blindati.

Vetri Stratificati Fonoassorbenti

I vetri stratificati fonoassorbenti

I vetri fonoassorbenti a isolamento acustico sono vetri stratificati composti da due lastre unite da un foglio di materiale plastico, uno speciale PVB ad alta attenuazione acustica. Questo tipo di PVB è più duttile rispetto al normale PVB ed è per questo in grado di assorbire meglio le vibrazioni provocate dai rumori provenienti dall’esterno degli edifici.

Lo stratificato fonoassorbente è una lavorazione studiata quindi per migliorare le prestazioni di isolamento acustico e creare degli ambienti confortevoli, a tutela della tranquillità dei locali di lavoro e domestici. Tutto questo nel rispetto delle norme e decreti che regolano in maniera precisa i valori di assorbimento acustico.

Questa principale caratteristica non esclude quella altrettanto importante che caratterizza tutti i vetri stratificati. Infatti i vetri fonoassorbenti garantiscono le stesse proprietà di sicurezza e resistenza alle effrazioni tanto da poter essere catalogati come vetri di sicurezza. A seconda della lavorazione, variando lo spessore del vetro e dell’intercalare, i laminati a isolamento acustico possono offrire una vasta scelta di applicazioni.

Il livello e il tono del rumore sono fattori fondamentali di cui tener conto in fase di progettazione. Proviamo a darne una breve spiegazione tecnica:

L’intensità dei rumori è definita dai decibel. Un livello sonoro confortevole nelle case non deve essere superiore ai 40 dB. Come riferimento prendiamo una strada molto trafficata che può raggiungere gli 80 dB. Tutti i vetri hanno un certo grado di isolamento acustico e sicuramente lo spessore è un requisito fondamentale. Un vetro monolitico da 6mm provoca una differenza tra il rumore esterno e quello interno di 32dB. Studi scintifici sulla massa indicano che raddoppiando lo spessore di un vetro float, il risultato dovrebbe essere un incremento di circa 4 dB.  A parità di spessore, il vetro stratificato fornisce un isolamento acustico superiore rispetto a un float di cirba 1 – 2 dB. I vetri fonoassorbenti permettono un incremento della prestazione acustica nell’ordine dei 2 – 3 dB rispetto ai normali vetri stratificati. Si tenga presente che un aumento  del potere fonoisolante di una vetrata nell’ordine di 3 dB, equivale ad un dimezzamento dell’intensità sonora percepita dal nostro orecchio. Le prestazioni massime si ottengono in vetrata isolante (o vetrocamera) dove a seconda degli spessori la prestazione acustica si può incrementare ancora, arrivando a differenze tra il rumore esterno e il rumore interno superiori ai 40dB.

In vetrata isolante, i vetri fonoassorbenti possono essere abbinati anche a vetri con altre prestazioni come a controllo solare, basso emissivi e blindati, raggiungendo delle prestazioni eccellenti.

 

Vetri Blindati

I vetri blindati

I vetri blindati sono vetri di sicurezza stratificati composti da tre o più lastre, unite tra loro su tutta la superficie mediante interposizione di una o più fogli di polivinilbutirrale (PVB), materiale plastico che per le sue caratteristiche di trasparenza ed elasticità rende queste tipologie di vetro particolarmente efficaci. In applicazioni specifiche, dove occorrono elevati livelli di resistenza e per limitare il rischio di lesioni dovute a frammenti di vetro dispersi, i vetri blindati sono composti da lastre in vetro temperato. Questi vetri di sicurezza  trovano largo impiego nell’edilizia ed in tutte quelle situazioni dove è richiesta protezione alle persone o alle cose, sia rispetto a rotture accidentali che a possibili azioni vandaliche esterne. Li troviamo in soluzioni come vetrine di negozi, arredi stradali, porte blindate con vetro, edifici e spazi con copertura in vetro.

A seconda delle esigenze è così possibile assemblare vetri stratificati con differenti tipi e spessori di vetro e differenti tipi e spessori di PVB che garantiscono al cliente una vasta scelta di soluzioni. Si possono arrivare ad ottenere varie categorie di vetri blindati a vari livelli protezione, da vetri antiproiettile a vetri anticrimine. La classificazione dei vetri antisfondamento è guidata dalla norma UNI 9186 che prevede più classi di resistenza. L’impiego di vetri di sicurezza come i vetri antiproiettile rientra in un settore altamente specializzato. Spetta al cliente accertare il livello di protezione richiesto.

I vetri blindati possono essere assemblati in vetrata isolante (o vetrocamera) dove, abbinati a vetri con altre prestazioni come quelli a controllo solare, fonoassorbenti e basso emissivi, vengono raggiunte eccellenti performance anche nell’isolamento acustico e termico. Si consiglia pertanto al cliente di rivolgersi all’azienda, che invierà un tecnico per determinare quale tra i vari vetri blindati risulti più adatto, per fornire il livello di prestazione auspicato in funzione del tipo di protezione necessaria.

Vetri Stratificati

I vetri stratificati

I vetri stratificati sono vetri di sicurezza realizzati unendo due lastre di vetro che aderiscono sull’intera superficie mediante un foglio plastico di polivinilbutirrale (PVB). Lo stratificato chiamato anche vetro PVB  è caratterizzato dunque dalla presenza della pellicola di PVB unita a sandwich con i due vetri. La composizione è poi scaldata a 70 °C e pressata con rulli per unire i materiali ed espellere l’aria. Ciò avviene tramite l’ inserimento del tutto in un’autoclave a temperatura e pressione costante, che provoca l’espulsione dell’aria e rende il prodotto trasparente.

Il vetro PVB è un vetro di sicurezza normalmente impiegato dove può verificarsi il rischio di impatto con persone, dato che in caso di rottura della lastra le dimensioni dell’apertura si limitano al punto di impatto, in quanto l’intercalare in PVB impedisce il distacco di pericolosi frammenti taglienti. Per aumentare la sicurezza è possibile unire anche due vetri temperati. Inoltre i vetri stratificati possono essere prodotti colorati in varie tonalità in modo da assere utilizzati anche in situazioni di privacy o relativamente alle più svariate esigenze.

I vetri stratificati sono utilizzati per molte applicazioni. A seconda di come il vetro viene lavorato e di come vengono assemblati a vetri speciali ne creano di fatto diverse categorie:

  • Vetri blindati: particolarmente efficaci in tutte quelle situazioni dove è richiesta protezione, sia rispetto a rotture accidentali che a possibili azioni vandaliche esterne, rispondendo ai requisiti della vigente normativa sui vetri antisfondamento.
  • Vetri stratificati fonoassorbenti: vetri con uno speciale PVB  intercalare plastico fonoassorbente che riducono i rumori all’interno degli edifici.
  • Vetri speciali a controllo solare: riducono l’apporto di calore solare non togliendo luce in entrata e migliorando il confort di abitabilità.
  • Vetri speciali basso emissivi: migliorano l’efficienza energetica degli edifici con importanti risparmi nelle spese di riscaldamento e garantiscono il passaggio della luce negli ambienti interni degli edifici.

In base alle richieste del cliente possiamo assemblare vetri stratificati speciali in grado di fornire prestazioni eccellenti e di soddisfare le più svariate esigenze. Grazie a queste soluzioni l’azienda fornisce servizi di altissima qualità sia a privati che ad aziende e  architetti.

Vetrate isolanti

Le vetrate isolanti

La vetrata isolante o vetrocamera è realizzata assemblando due o più lastre di vetro che immobilizzano al loro interno l’aria in modo da ridurre al minimo la conducibilità termica e acustica. 
Questo processo avviene perché le lastre sono unite tra loro da un telaio distanziatore di alluminio e sono separate da uno strato d’aria o gas. Le vetrate isolanti sono elementi strutturali estremamente versatili in grado di garantire un ampia libertà progettuale. La vetrocamera ha un sistema di installazione molto semplice e la sua applicazione principale è su vetrate esterne e grandi facciate.

Spieghiamo ogni passo dell’assemblaggio:

Il distanziatore determina l’ampiezza dello spazio tra le lastre. L’aria o il gas riduce la trasmittenza termica o ocustica. Una prima protezione impermeabile di butile, sul lato del distanziatore, impedisce l’ingresso di umidità. Una seconda protezione impermeabile, in poliuretano o silicone, garantisce la stabilità meccanica dell’assemblaggio. Infine un agente essiccante collocato nel distanziatore assorbe il vapore e asciuga il gas presente nel punto di contatto con il vetro, assicurando la massima trasparenza e evitando fenomeni di condensa.

Le vetrate isolanti sono spesso formate da vetri speciali che da soli non raggiungerebbero le performance che ottengono in un assemblaggio in vetrocamera. Infatti i vetri basso emissivi, i vetri stratificati fonoassorbenti e i vetri a controllo solare li possiamo trovare utilizzati singolarmente in rari casi e spesso non sono consigliati. Ognuno di questi esprime al meglio le proprie caratteristiche collocato in vetrocamera che grazie al particolare assemblaggio sopra citato li rende performanti al massimo. Così possiamo avere vetrate isolanti acustiche, con uno o due vetri stratificati a isolamento acustico, come vetrate isolanti basso emissive affiancando al distanziatore metallico vetri basso emissivi. A seconda delle necessità, tipo in facciate esposte al sole e in zone rumorose, l’azienda propone vetri isolanti composti da vetri a isolamento acustico, termico, a controllo solare, stratificati e non, e se necessario vetri blindati in modo da ottenere il massimo delle prestazioni. Infine per migliorare ulteriormente le performance vengono proposte anche triple vetrate isolanti con due distanziatori. Risultano intuibili a questo punto le svariate combinazioni di vetri possibili e i risultati eccellenti che la vetrocamera possa raggiungere.

L’azienda è altamente specializzata nell’assemblaggio di vetrate isolanti. Non esitare a contattarci e un tecnico sarà disponibile a un sopralluogo per verificare e illustrarti la soluzione in vetrocamera più efficiente e adatta alle tue esigenze.